L'approdo del nano col carretto
Ciao a tutti, mi riconoscete? Sono il nano col carretto.
Oggi vi porto a conoscenza dei frutti del mio ammutinamento, avvenuto nel lontano (ma non troppo) luglio 2018.
Ebbene, neppure un anno dopo sono stato pubblicato in autonomia (con Youcanprint) e ho potuto farvi conoscere i miei compagni di viaggio. Per ovvi motivi, il mio percorso ha subito uno stop, ma la Provvidenza ha voluto che il titolo di questo romanzo “L’ammutinamento del nano col carretto” attraesse l’attenzione di una persona che lavora per una casa editrice, la quale dopo aver contattato l’autrice e aver ricevuto il testo in visione ha fatto sì che io approdassi sul loro catalogo.
E voilà, ora sono qui con la mia nuova copertina ideata da Manuela De Antoni, dopo qualche piccolo restyling, pronto per la nuova avventura.
La VERTIGO ci ha inserito nella Collana Approdi e ci ha lanciato nel circuito delle librerie in tutto il territorio nazionale.
Come ho scritto a pag. 105, “….ogni
cosa accade in un determinato momento, né prima, né dopo, ma solo al tempo
giusto.” Forse occorreva aspettare il 2021
per far circolare meglio il messaggio che porto dentro le pagine e farlo
assimilare a tutti i nanetti. Perché io sono solo uno dei tanti, e anche voi
che leggete avete un nanetto che attende pazientemente di essere ascoltato.
Di quale messaggio parlo? Tanti… e
diversi a seconda di chi legge. Non a caso, subito dopo la dedica alla famiglia,
Simona ha scritto:
“A te che leggi… tra queste pagine troverai un messaggio per
te.”
Insieme alla mia autrice, ringrazio
ancora tutti quelli che hanno permesso questo risultato (i ringraziamenti sono
inclusi nelle ultime pagine del libro) e vi invito, se ancora non aveste avuto
l’occasione, a leggere queste pagine.
Potete contattare direttamente
noi, la nostra amica grafica o andare nelle librerie del vostro paese. Certo,
lo trovate anche on-line ma, se potete soprattutto in questi tempi, rivolgetevi
ai vostri librai di fiducia.
Un abbraccio a tutti a nome di
tutto il Team dei protagonisti del romanzo “L’ammutinamento
del nano col carretto”, nato per “caso” e approdato in questo strano mese di agosto in luoghi che
non si sarebbe mai aspettato. In fondo, anche questo risultato è solo una
conferma che spesso:
Quando non arrivi alla montagna,
lo spirito della montagna
troverà il modo di arrivare
sino a te.
Dopo il nanetto che mi ha tolto le parole di bocca, vista la mia emozione, vi invito a dare uno sguardo alla presentazione sul sito della Vertigo
Qui invece, sempre sul sito della Vertigo, trovate due importanti riconoscimenti scaturiti dall’incoraggiamento della mia amica Katia Granata alla partecipazione al concorso letterario Premio Internazionale Dostoevskij, edizione 2020,.
Perché a volte, basta una piccola parola detta da un’Amica a
infonderti quel messaggio: Coraggio, buttati,
non avere paura”.
Benedizioni a tutti
Simona
Articolo correlato: Gli ammutinati con carretto
Commenti
Posta un commento