Libri come ponti per la conoscenza: "IL MONACO CHE AMAVA I GATTI"

I libri sono dei ponti per la conoscenza.

Gli autori sono dei messaggeri che parlano all'anima di chi legge. Ma è il lettore che apre la porta per poter ricevere il messaggio.

Ogni libro è un tesoro. Un tesoro di conoscenza. Una conoscenza che valica tutti i confini di tempo e di spazio.

Attraverso i libri si può "viaggiare" in tutte le dimensioni: si può visitare l'angolo più nascosto della Terra, visualizzando e immaginando ciò che le parole scritte evocano nel cuore e nella mente, si può entrare nel mondo dei sogni fantasticando situazioni e creando un mondo parallelo, oppure ancora si può entrare nelle Terme dell'Anima (descritte da Massimo Gramellini nel suo romanzo "L'ultima riga delle favole") in cui è possibile trovare risposte ai dubbi e ristoro nelle situazioni difficili.

Quelle Terme dell'Anima che ci fanno conoscere noi stessi. Perché conoscersi non è scontato ma è fondamentale per conoscere il prossimo. Capire se stessi è la chiave per capire gli altri.

Uno dei libri che permette al lettore di viaggiare in un posto lontano, immaginare una realtà diversa da quella in cui vive e trovare la chiave di lettura per la propria vita è: "Il Monaco che amava i Gatti" di Corrado Debiasi.

"C'è un luogo in India, alle pendici dell'Himalaya, dove vivono alcuni esseri elevati che, senza farsi notare, innalzano le vibrazioni di tutta la popolazione del pianeta. Si chiama "il villaggio dei monaci senza tempo". Questi monaci hanno fatto voto di non entrare in contatto con nessuno.

Quando si parla di monaci si pensa alla vita di clausura, alla preghiera senza capirne l'essenza. 

Con la preghiera e la meditazione si innalzano le vibrazioni che influiscono sui "corpi sottili" della specie umana e non umana.

Questo è quello che racconta l'autore riguardo al suo incontro con Tatanji, uno dei protagonisti del suo romanzo. Tatanji è uno di quei monaci che ha scelto di andare a vivere in città per poter trasmettere certe conoscenze utili al progresso a livello sociale e spirituale del genere umano in un periodo di grandi cambiamenti di coscienza.

"Ogni cosa avviene sempre nel tempo e nel luogo giusti. Ogni cosa avviene quando tu sei pronto a riceverla."

Questa frase introduce il lettore al percorso che Corrado Debiasi ha compiuto attraverso l'incontro con Tatanji. Un percorso fatto di dialoghi e di rivelazioni, alcuni di non facile comprensione perché, come citato, certi concetti vengono "appresi solamente da chi è pronto a riconoscerli". Altre narrazioni sono invece:  "semplici nel cuore, perché nel cuore vi è la salvezza".

Un viaggio dettato dalla perdita del lavoro e dalla fine di una storia d'amore porta l'autore a partire per l'India per imparare lo yoga e la meditazione direttamente dai migliori insegnanti indiani. Corrado Debiasi con la sua testimonianza porta il lettore ad apprendere 7 importanti rivelazioni di cui ho scelto delle frasi significative:

1) Il potere delle parole:  "Come si riconosce un fiore dal suo profumo, così si riconosce la saggezza dalla profondità i cui penetra nella nostra anima. La verità è celata nella semplicità. Questa saggezza è nascosta nei testi sacri: testi religiosi o spirituali, oppure scritti di anime elevate, che attraverso la loro storia ci hanno lasciato gemme di una ricchezza infinita."

2) L'essere presenza: "Amati, rendi ogni giornata migliore per te e per chi ti sta accanto. Sii presente in ogni azione, sii sempre gentile. Poiché nella tenerezza è celata la forza, nella gentilezza è nascosta l'audacia e nell'amore è manifesta la generosità. [...] Nel tuo fare ci sia sempre il tuo essere. Non lasciare che il fare senza l'essere domini il tuo tempo. Più ci sarà presenza nell'essere, più meravigliosa sarà la tua vita."

3) La Gratitudine: "Le difficoltà della vita servono per elevarti spiritualmente, ti rendono più forte. Ogni avvenimento ha un senso, un significato. Attraversandole, ne uscirai più temprato. Le difficoltà ci aiutano a riconoscere il bello che prima era nascosto dal velo della normalità. Ricorda: ogni rosa ha il suo inverno. Sii grato, sempre. [...] La Gratitudine trasforma ciò che tocca. Trasforma il dolore in elevazione. Trasforma la normalità in ringraziamento. Trasforma la confusione in chiarezza. Trasforma le opportunità in benedizioni. [...] Se la Gratitudine diventa parte di te, il tuo cuore si trasformerà. Come per magia, ogni cosa avrà una vibrazione diversa, gioiosa."

4) La rinascita dalle proprie ferite: "Le rose hanno le spine, ma non privano di fragranza e bellezza il fiore, così le prove della vita non ti privano di ciò che sei, ma ne esaltano le qualità. Non arrenderti mai e trova sempre il germe del bene in ogni avversità. Abbi fiducia nella Coscienza Suprema che tutto pervade e che è sempre in te".

5) Il Silenzio come miglior Maestro: "Il Silenzio è la porta per entrare nel cuore. Come dal crepuscolo nasce l'alba, così dal silenzio nasce la luce della saggezza. Nel silenzio trovi le risposte. E' tutto dentro di te, lo è sempre stato. Solo lo sciocco cerca l'acqua nel deserto quando è già nel pozzo di casa."

6) Il Cambiamento come mezzo per evolvere: "I grandi cambiamenti avvengono sempre nella sofferenza o nell'accettazione. Sofferenza di chi non vuole cambiare, o accettazione di chi vuole crescere. Se qualcosa viene a mancare, crea lo spazio necessario per qualcosa che deve arrivare. E' semplice equilibrio [...]."

7) L'Amore incondizionato: [...,]..l'amore non è mai esistito nel verbo avere, nè mai esisterà. L'Amore esiste solo nel verbo essere. Possiamo essere solo l'amore che siamo. L'amore è essere amore. Allora possiamo donarlo senza offrirlo e riceverlo senza chiederlo. Perchè siamo senza avere. Questo tipo di amore viene chiamato puro e incondizionato. [...] Alimentando l'amore per se stessi si alimenta quello verso gli altri. L'amore di sè non è egocentrico è altruista. Volersi bene è rispettarsi. Se ti ami, riesci ad amare il prossimo. Se non ami te stesso, come puoi pretendere di amare qualcun altro? Riempiti di amore e ogni problema svanirà.".

Spero di aver scelto le frasi più adatte per ogni rivelazione ma soprattutto avervi incuriosito a leggere tutto il libro. Vi assicuro che leggerlo sino in fondo è una medicina per l'anima. La storia è semplice come lo sono i personaggi, Tatantj, Kripala e Shanti, ma merita di essere letta per riscoprire verità nascoste o dimenticate: "La verità siede sempre ai piedi della semplicità, nascosta dalla polvere dell'ignoranza." 

"Ringrazia la vita, perché ogni giorno è un miracolo.

Ringrazia l'attimo perché hai solo questo.

Ringrazia ciò che arriva, perché è un dono.

Ringrazia ciò che se ne va, perché ha svolto il suo compito.

Ringrazia l''Universo perché sei parte di esso."




Il Monaco cha amava i Gatti

Commenti

Post popolari in questo blog

"Conversazioni con Lilly. Dialoghi tra Anime in universi paralleli" - Il nuovo libro di Simona Caneglias

"L’amore riscatta tutto, salva tutto". F. Dostoevskij

OLTRE LA SCIENZA...